Durante l'incontro è stato presentato il progetto ribadendo quelli che sono i tempi e gli obiettivi.
In relazione al recupero plastiche da trattamento di cavi elettrici, l'attività può essere gestita in autonomia dalla Prismi con il supporto di UNIVPM e dello Studio Fabbioni.
E' stata definita la metodologia di lavoro seguente:
Probabilmente la polverizzazione del prodotto, tecnologia in cui la Prismi opera, sarà la scelta finale ma si è condiviso di rimandare tale decisione a dopo aver valutato la composizione del prodotto. In parallelo l'UNIVPM e lo studio Fabbioni effettueranno una ricerca in letteratura circa la composizione dei cavi.